Il fungo a pellet Kaleo utilizza il sistema della pirolisi per ottenere il massimo rendimento con il minimo consumo. Il consolidato sistema pirolitico, bruciando i gas generati dalla carbonizzazione del pellet in assenza di ossigeno, fa si che il Fungo Kaleo non necessiti di alcuna canna fumaria né di controlli elettronici né di corrente elettrica. E’ adatto a tutti gli ambienti esterni dai bar, ristoranti ai giardini pubblici e privati.
Cos’è la pirolisi?
La pirolisi è un processo di decomposizione termochimica di materiali organici, ottenuto mediante l’applicazione di calore e in completa assenza di ossigeno.
Il sistema pirolitico in sintesi brucia i gas generati dalla carbonizzazione del pellet in assenza di ossigeno, ottenendo il massimo rendimento con un bassissimo residuo di cenere pari a meno di 100gr. per
7,5 kg. di combustibile.
La pirolisi consiste in un particolare processo chimico che consente di polverizzare lo sporco, mediante l’innalzamento delle temperature.
Essa viene azionata mediante un unico gesto e poi viene gestita autonomamente dal forno.
Durante il processo di pirolisi non è necessario essere presenti al ciclo, poiché il tutto avviene automaticamente, subito dopo la fase di raffreddamento.
Una volta terminato il ciclo di pirolisi, il forno emette un segnale acustico, il quale serve ad indicare che il forno può essere aperto, dunque è possibile procedere con la rimozione dei residui formatisi, a seguito della carbonizzazione.
Come funzionano i funghi riscaldanti Kaleo?
Tabella dei funzionamenti
Il funzionamento di uno dei forni della Kaleo è relativamente semplice: Altezza: 220.00 cm |
Conclusioni
Come sempre devo ricordarvi che il web e pieno di offerte e per questo vi dico sempre che:”non è tutt’oro quello che luccica!”