Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dei funghi riscaldanti andando a parlare, in maniera specifica, della Divina Fire.
Questa marca, è in assoluto, una marche che fornisce una maggiore scelta di prodotti, dato che si possono comprare funghi a gas, elettrici e perfino a pellet.
Caratteristiche
I prodotti di questa azienda vengono apprezzati molto, anche per via del loro design, che risulta particolare ed elegante dato che va a riprodurre, in molti casi, il fuoco che si trova dentro ad un camino.
Particolare, questo, che sembra essere molto apprezzato da parte degli avventori, dato che in più di qualche recensione, viene sottolineato come una caratteristica positiva ed una motivazione a comprare uno di questi funghi riscaldanti.
Per quanto riguarda i prezzi, poi, possiamo dire che ci troviamo in una forbice di spazio molto conveniente per i possibili clienti perché mediamente, i prezzi più bassi, sono minori rispetto a tutti quelli delle altre marche, mentre nei picchi maggiori, c’è da registrare un aumento rispetto alla media.
Quasi tutti i prodotti sono costruiti in acciaio inox, questo come abbiamo detto in moltissime altre occasioni, è sintomo di sicurezza e resistenza, cosa che viene considerata un grande pregio da parte degli avventori.
I consumi dei funghi riscaldanti sono indicativi, infatti dipende dai vari modelli, dalla capienza del bruciatore e dalla potenza della fiamma a seconda del bruciatore (che in molti modelli è regolabile).
Mediamente, un fungo riscaldante che rimane acceso per 3 o 4 ore al giorno a fiamma massima, consuma 5 litri di bioetanolo alla settimana, se invece viene mantenuta la fiamma al minimo, 1 Lt. di Bioetanolo dura anche fino a 10 ore.
Va comunque tenuto presente che i funghi riscaldanti non vanno concepiti come unica fonte di riscaldamento all’interno di un alloggio: sono anche un complemento d’arredo che, emanando fuoco vivo, riscaldano anche l’ambiente, oltre a creare una piacevole atmosfera.
Tabella delle caratteristiche
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