Dopo aver parlato delle leggi che regolano l’uso dei funghi riscaldanti piramidali a GPL andremo ad approfondire le caratteristiche, i prezzi ed i migliori prodotti.
Un paramento molto importante per la scelta del prodotto è la posizione: sembrerà evidente ma una stufa a fungo elettrica ha bisogno della rete elettrica nelle vicinanze e una stufa a fungo a gas di una bombola di gas.
La superficie riscaldata e la potenza: come per i radiatori di casa, la stufa a fungo ha una potenza e una superficie riscaldata precisa, non serve a niente sovradimensionare, bisogna fare attenzione, a non sottodimensionare correndo il rischio di aver freddo.
Inoltre credo sia meglio puntare sui prodotti costruiti in acciaio inox in quanto assicurano una maggior resistenza, senza perdere mai la propria eleganza e personalità, dal punto di vista del design.
Caratteristiche
La potenza termica esprime il potere o la capacità di riscaldamento ed è regolabile, nella maggior parte dei modelli, attraverso un selettore di potenza, quasi tutti i costruttori specificano sia la potenza, sia la superficie riscaldata.
Un altro aspetto che non bisogna sottovalutare è che le colonne riscaldanti emettono calore orizzontale e quindi possono perdere di efficacia nelle zone esposte ai venti, rispetto alle stufe a fungo che producono invece calore verticale.
La scelta del materiale dipende dalle sue caratteristiche intrinseche, l’acciaio inox è preferibile per gli ambienti umidi e vicini al mare, mentre una stufa a fungo in acciaio può essere tranquillamente sufficiente in un ambiente asciutto di tipo mediterraneo, la stabilità e l’ingombro non sono da trascurare, soprattutto negli spazi piccoli.
Il regolatore di potenza è vantaggioso dal punto di vista economico e permette di adattare l’irraggiamento alle condizioni climatiche e l’autonomia, legata al consumo, è da prendere in considerazione nel caso delle stufe a fungo alimentate a gas.
Come per tutte le stufe, è necessario lasciare uno spazio di sicurezza minimo di 50 cm sopra la stufa e di 60 cm intorno, la parte alta della stufa a fungo, il bruciatore o la resistenza, deve essere collocata 2 m sopra il livello del suolo.
La scelta della tua stufa a fungo si baserà essenzialmente sul tipo di energia, sulla potenza, sulle dimensioni e sul materiale con cui è realizzata, è importante verificare la conformità dei componenti delle stufe a fungo a gas, verificando il tipo di propellente necessario per l’alimentazione.
Per proteggere al meglio il “fungo” è buona norma utilizzare un telo di protezione per coprirlo in caso di non utilizzo, il quale spesso si può comprare insieme al prodotto (sembra un’informazione scontata ma non sempre è possibile e comunque è previsto un sovra-prezzo che si aggira intorno ai 20 euro).
Tabella delle caratteristiche
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Prezzi e marche
Il fungo riscaldante è un prodotto veramente diffuso e come succede in queste occasioni, sono veramente tante le opzioni che il mercato presenta a chi volesse avvicinarsi all’acquisto di questi articoli.