Abbiamo già visto in articoli precedenti moltissimi tipi differenti di funghi riscaldanti a gas, ma fondamentalmente, come fare a decidere se comprarne un tipo oppure un altro?
Sicuramente ci sono molti fattori che posso influenzare la vostra scelta: il design, la qualità dei prodotti esposti da una data marca ma oggi nello specifico andremo a parlare della sicurezza e del rapporto qualità-prezzo.
Sicurezza
Uno dei momenti fondamentali è quello dell’accensione, non che sia pericoloso, ma in ogni caso bisogna eseguire bene tutta la procedura e proprio per questo vi ripropongo il modo corretto per accendere un fungo riscaldante a gas.
Come accendere una stufa a gas
- Per collegare la bombola è necessario acquistare un regolatore adatto alla rispettiva
bombola acquistata, in genere il regolatore non viene fornito, quindi deve essere acquistato a parte.
- Una volta acquistato il regolatore, con l’aiuto di una chiave, fissare al tubo flessibile della
stufa.
- Assicurarsi che la guarnizione sia correttamente inserita sull’attacco del
regolatore.
- Controllare periodicamente la guarnizione e nel caso in cui essa sia
danneggiata o compressa in modo irregolare, effettuare la sostituzione.
-Una volta installato il regolatore fissare lo stesso alla bombola.
-Dopo la installazione e senza accendere il bruciatore si raccomanda controllare se ci
sono perdite di gas come descritto nel punto 17 delle Avvertenze generali di questo
manuale.
-Premere e ruotare in senso antiorario la manopola di regolazione nella posizione
IGN/MAX. innescando così l’accensione della fiamma; per far si che la
fiamma rimanga accesa è necessario tenere premuta la manopola per 30 secondi dopo
l’accensione.
-Se il pilota non si accende, ripetere l’operazione dall’inizio.
-Verificare l’accensione della fiamma pilota attraverso la griglia della parte radiante.
Se ciò non si verificasse ripetere l’operazione di accensione.
-Per regolare la potenza del riscaldatore basta ruotare la manopola in senso antiorario
fino che si ha la potenza desiderata.
-Per spegnere la stufa basta girare la manopola nella posizione OFF.
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Rimanendo sempre sul piano della sicurezza è fondamentale sottolineare come sia necessario fare molta attenzione alla pulizia ed alla manutenzione: per effettuarla al meglio, potrebbero esservi utile queste indicazioni che vi fornirò qui sotto.
Pulire un fungo riscaldante
- Prima di pulire l’apparecchio spegnerlo (ruotando la manopola nella
posizione “Off” e chiudere il rubinetto della bombola) ed attendere che sia completamente raffreddato.
- Per pulire la parte esterna della stufa utilizzare un panno morbido imbevuto in acqua e
detergente liquido.
- Non utilizzare pagliette metalliche o prodotti abrasivi.
- Non usare combustibili o pulitori abrasivi.
- Non lavare con getto d’acqua il bruciatore e la parte sottostante con rubinetto e
accenditore.
- Asciugare completamente la stufa prima di utilizzarla.
- Assicurarsi periodicamente che i fori dell’elemento radiante e del bruciatore non
risultino ostruiti da polvere, lanugine o sfilacci, impiegare eventualmente l’aspirapolvere per rimuoverli.
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Rapporto qualità prezzo: le migliori marche
Dopo aver chiarito per bene le curiosità che possono sorgere al livello di sicurezza, andremo ad approfondire quelle che, dal mio punto di vista, sono le migliori aziende che propongono funghi riscaldanti di ottima qualità a prezzi abbastanza contenuti.
La prima marca che andremo ad approfondire è la
“Blumfeldt” che propone prodotti eleganti e con la sua struttura in
acciaio inox di qualità, risulta essere particolarmente resistente ed idonea ad un uso per esterni, oltre che esteticamente bella, per portare il giusto piacevole tepore nelle vostre serate in terrazza con gli amici.
Non solo, risulta essere molto affidabile grazie al livello di protezione IP34, la stufa è protetta da getti o spruzzi d’acqua, per consentirti un utilizzo sicuro ed affidabile all’aperto anche nelle serate più umide.
La seconda marca di cui parleremo è la “Milani Home s.r.l.s” presenta, generalmente, un tipo di design molto interessante e gradevole, con una struttura in acciaio inox verniciato a polvere grigio chiaro flusso 450g-870g all’ora funziona con propano o butano, bruciatore cm ø 27,5 x 53 h, potenza 5000-13000 watts le dimensioni dei funghi riscaldanti sono: base (cm ø 46 x 86 h) totale altezza 22.
Infine anche la “XONE” rappresenta una buona alternativa in quanto fornisce dei prodotti che danno una calore immediato e avvolgente, viene fatta un’alimentazione a butano o propano, mantenendo caldo l’ambiente anche quando le temperature si abbassano.
Inoltre presenta una potenza di emissione di calore di 14kw. e una grande facilità di funzione, che indubbiamente è fondamentale.
Per azionare la stufa, ad esempio, basterà premere un pulsante, infine una valvola di controllo gas permette di regolare l’intensità del calore e di spegnere la stufa al termine dell’uso.
Conclusioni
Come sempre abbiamo visto che ci sono moltissime possibilità di scelta e questa volta, proprio per cercare di indirizzarvi verso la migliore scelta possibile, ho voluto approfondire due punti che ritengo focali per comprare un articolo.
Quindi, oggi più che mai, vi consiglio sempre di approfondire tutte le sfaccettature possibili, prima di comprare un prodotto per evitare un acquisto sbagliato o deludente e come sempre vi ricordo che:”non è tutt’oro quello che luccica!”