Abbiamo già affrontato in guide precedenti, il discorso dei funghi riscaldanti ad infrarossi ma quali sono i migliori che si possono trovare in commercio?
Con l’articolo di oggi, cercherò di rispondere nel migliore dei modi a questa domanda, ma prima di tutto, credo che l’ideale sia fare un piccolo riassunto delle caratteristiche di questo tipo di prodotti.
Caratteristiche
I funghi riscaldanti ad infrarossi, sono quelli alimentati ad energia elettrica, quindi tra i vari punti di vista da tenere in considerazione c’è sicuramente quello del costo relativo ai consumi e alla potenza che si desidera avere da questo tipo elettrodomestico.
Ovviamente ci sono l’eccezioni: si possono trovare prodotti più e meno potenti ed è abbastanza chiaro che possono riscaldare efficientemente, varie porzioni di casa o di locale a vostro piacimento.
Il design non è trascurabile: la base è rotonda e di dimensioni tali da garantire la stabilità di tutta la struttura, l’asta può inoltre essere regolata in altezza, così da collocarla a quella preferita.
Il montaggio, poi, risulta semplice ed immediato: il problema è che troppo spesso i manuali sono scritti prevalentemente in inglese o in tedesco.
La struttura è infatti verniciata con polveri epossidiche, quindi resiste molto all’umidità, non producendo la ruggine.
Funziona con i raggi infrarossi e consente di regolare l’emissione di calore grazie a due diverse velocità, in base alle esigenze.
Il cappello in alluminio permette di concentrare il riscaldamento nella zona alla quale è destinato, evitando dispersioni e sprechi di energia.
Il prezzo è abbastanza alto, visto che, per farla funzionare, è necessario un kit non incluso nella confezione, che prevede il regolatore di pressione, guarnizioni, fascette e un tubo gas flessibile da 130 cm.
I materiali utilizzati e la sua vasta funzionalità rendono questo prodotto, un elettrodomestico per il riscaldamento di altissima qualità, che non può assolutamente mancare a chi ama vivere gli spazi esterni di casa sua anche in inverno.
Secondo la maggior parte degli avventori, questo tipo di prodotti danno un calore molto uniforme ed avvolgente alle persone che lo usano, fondamentalmente è perfetto per fresche serate sulla terrazza, balcone, giardino d’inverno, sala hobby e campeggio.
Il fungo riscaldatore a infrarossi provoca circa il 70% in meno di costi rispetto a un fungo riscaldato a gas con una copertura tre volte superiore, quindi alla luce di questo, si può dire che rappresenta un investimento importante e conveniente per chi dovesse scegliere questo tipo di prodotto.
Questo modello è più leggero e può essere spostato all’interno dell’appartamento con maggior semplicità rispetto ai modelli a GPL.
Chi confronta i prezzi deve però tenere conto anche della spesa di corrente, che andrà a incidere sul budget famigliare ma a dir la verità, la spesa riguardante il consumo non è assolutamente elevata, anzi!
Tabella delle caratteristiche
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Prodotti e modelli
Ovviamente, come amo ricordare sempre, questo potrebbe essere una sorta di arma a doppio taglio, infatti se non si conosce in modo approfondito l’argomento relativo ai prodotti da acquistare, rischieremmo di confonderci ancor di più le idee e finire per effettuare un acquisto sbagliato.
La prima opzione che vi vado a far vedere è la “InfraredMagicSun” che propone molti tipi diversi di funghi riscaldanti elettrici ma possiamo notare particolari molto interessanti, come ad esempio: la possibilità di essere montata su una parete e una buona impermeabilità.
Poi vorrei parlarvi della “Worktekk” la cui caratteristica principale è la potenza del prodotto, dato che si può contare su 3.000 watt che danno la possibilità di riscaldare a pieno tutto l’ambiente circostante.
Infine parliamo della “Blumfeldt” che dal mio punto di vista è una delle marche migliori in circolazione, dato che ad una buona qualità dei prodotti forniti agli avventori, unisce dei prezzi ampiamente sostenibili.
Conclusioni
Come sempre, voglio ricordarvi che il web è pieno di offerte poco chiare, quindi ricordatevi sempre che:”non è tutt’oro quello che luccica!”